Recensione Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist

« Older Newer »

closh

Posted on 28/8/2013, 14:59

User deleted

Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist

Xbox 360, Ps3, Pc

SVILUPPATORE
Ubisoft Montreal

PRODUTTORE
Ubisoft

DATA D'USCITA
22 agosto 2013

GIOCATORI
2 giocatori

GENERE
Stealth

MULTIPLAYER
Si

Ben tornato nostro amato Sam
Finalmente è tornato il caro e vecchio Sam Fisher, quello che abbiamo perso dopo Splinter Cell Double Agent, dove la serie iniziava a diventare un qualcosa di troppo action, difatti girava la voce che ubisoft si fosse fatta trainare dalla così detta "barca di soldi" fatta con Pandora Tomorrow e abbia trasformato Splinter Cell in un gioco casuale come tutti gli altri, come possiamo vedere in Convinction, un gioco abbastanza mediocre non dalla parte grafica ma dalla parte del gameplay, troppo sangue, troppa azione, troppo poco stealt, quasi nullo. Ma questo favoloso ritorno di Splinter Cell come tutti lo volevano lo dobbiamo solo a Ubisoft Montreal, che ha saputo ascoltare le richieste dell'utenza e ritrasformare una serie ormai definita persa. Abbiamo giocato questo capitolo per voi, e ora vi riporteremo il nostro parere.

Trama

In questo nuovo capitolo Sam Fisher dopo aver ritrovato sua figlia, dovrà battersi di nuovo contro forze segrete, per salvare il mondo, come è solito fare. Con il mandato ufficiale del Presidente degli Stati Uniti, Sam sta creando una nuova unità Echelon. Anna “Grim” Grimsdottir è la responsabile tecnica delle operazioni, l'agente della CIA Isaac Briggs fornisce una potenza di fuoco supplementare e l'hacker Charlie Cole completa la squadra di supporto. La 4th Echelon è un'unità mobile che dispone di risorse illimitate e una tecnologia all'avanguardia, con la propria base operativa a bordo di un aereo stealth, il Paladin.

Un gameplay da sogno, come lo ri-volevamo, o forse meglio.

E dico veramente da sogno, chi è che non ha mai sognato di nascondersi nel buio con un gruppo di gente davanti, farli fuori uno a uno, spaventarli o andarsene come se si fosse invisibili, insomma, come nei primi capitoli del gioco i produttori hanno ridato a Splinter Cell quella furtività persa del tutto su Conviction, aggiungendo un'illuminazione nelle varie zone del gioco quasi del tutto realistica rendendo certe missioni giocate nell'ombra davvero emozionanti.

Inutile dire che sono state aggiunte molte sessioni di gioco stealt come non si vedevano da anni nel mondo videoludico, con luoghi vastissimi e moltissime vie per poter raggiungere l'obbiettivo stabilito. Sono state aggiunte anche 3 nuove metodologie di gioco, forse 2 nuove e una vecchia e tanto richiesta. Di conseguenza sono:

Fantasma, Phanter e Assalto.
Fantasma è la vecchissima e tanto amatissima modalità di gioco dei primi capitoli, che permette di aggirare i nemici al posto che affrontarli
Phanter vi trasformerà in assassini silenzioni, con opzioni come Uccisione In Movimento per eliminare con assoluta precisione i nemici marcati in un'unica sequenza letale, lo Scatto Attivo che consentirà poi di attraversare lo scenario in modo semplice e naturale, scalando le pareti e superando eventuali ostacoli per raggiungere il suo prossimo bersaglio mentre continua a muoversi. In questa modalità ritroveremo anche il Tag and Kill di Conviction, odiato dai puristi della serie, ma è stato regolato a dovere per non renderlo troppo over power.
Assalto è quell'approccio più action per chi volesse un gioco più movimentato ma anche molto più difficile, poichè se si viene scoperti gli aumici aumenteranno, e c'è il rischio di cadere a terra con pochi colpi, aggiungendo il fatto che l'intelligenza artificiale è aumentata davvero tanto da quella che era in Conviction.

Da precisare che il gioco non ci chiede che approccio usare, dovremo essere noi a decidere.

Alla fine della sezione verrà riassunto il punteggio ottenuto che verrà poi suddiviso in Fantasma, Phanter e Assalto, e poi si riceveranno un tot di soldi da spendere per modificare l'equipaggiamento di Sam in base all'approccio che più usiamo, per intenderci, se amate il Fantasma comprerete roba più leggera e silenziona, se amate l'Assalto, comprerete più armatura acquisendo però un pò più di lentezza che perderete invece con Phantom poichè dovrete equipaggiarvi con la roba più leggera, veloce e letale possibile.

Anche i gadget sono qualcosa di veramente ottimo e innovativo, come i droni d'attacco che possono uccidere chi disturba i nostri visori o le telecamere appiccicose che stordiranno i nemici o si autodistruggeranno uccidendo degli ostili nelle vicinanze.

Ottima anche la realizzazione della co-op, molto divertente e con missioni esclusive, anche se poche, e durante la normale campagna sarà possibile accedere a posti inacessibili in singleplayer e l'esperienza di gioco sarà veramente diversa da ciò che si può fare in solitario. Purtroppo le ore di gioco sono solo 10, niente di così eclatante, quindi è consigliabile giocare anche le missioni secondarie che potrebbero raddoppiare o anche triplicare la durata del gioco, se poi giocate in compagnia potrebero aumentare ulteriormente.

Passando al multiplayer.

La modalità Spy vs Mercs di Splinter Cell è finalmente tornata, poichè era presente in Chaos Theory, questa volta
molto più coinvolgente del passato. Per chi non sapesse che tipo di modalità è ve lo spieghiamo brevemente:
In spie contro mercenari, le spie hanno la visuale in terza persona e il loro compito è quello di sabotare i vari computer sparsi nella mappa, questi sono muniti di flashbang, fondamentali per scappare una volta scoperti. I mercenari, invece, devono opporre resistenza e impedire alle spie di sabotare i computer. Quest'ultimi sono più lenti, la visuale è in prima persona e il gameplay dei mercenari ricorda molto quello di giochi come Call of Duty e Battlefield.

9,5

Voto

Finale

PRO