L'evoluzione

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  1. soul‚
     
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    Tempo fa avevo scritto un articolo/editoriale riguardo il cambiamento della struttura dei games durante gli anni. Lo ripropongo anche qua, per cercare di aprire un dibattito.
    Buona lettura!

    L'Evoluzione



    C’era una volta un’era in cui tutto si basava sulla semplicità. In quell’era alcuni di voi lettori avevano la mia stessa età e, forse, facevano anche le mie stesse cose. Ricordo quella voglia e quella felicità che avevo quando impugnai il mio primo joystick. Ero piccolo eppure me lo ricordo. Ricordo quel dolore nel cercare di togliere e mettere la cassetta, grande come una custodia dei videogame di oggi, di Super Mario Bros dal mio amatissimo NES. C’era tutto a portata di mano : potevo sparare alle anatre, al piattello, giocare a quella serie che mai avrei pensato sarebbe diventata così famosa dal nome Metal Gear, fare il giornalaio con Paperboy, muovere torri e cavalli a Chess e segnare a Kick Off. Non c’erano TV HD o connessioni ad internet, ma nessuno ci pensava. Era tutto così bello e semplice. Pochi anni dopo, svegliandomi la mattina di natale trovai, montato sul mio mobile della televisione, il Nintendo 64. Si era tutto evoluto, eppure il concetto era rimasto lo stesso. Divertimento, divertimento, divertimento. E grafica 3D. Super Mario 64 era un gioco lungo, infinito ed inimitabile. Tutto procedeva e lentamente anche i più scettici cominciavano ad avventarsi nel mondo dei videogiochi, costringendo sempre più le case produttrici ad adeguarsi alle esigenze altrui. Ecco qui la nascita della Playstation, della XBOX e dello stesso Wii. Cos’è cambiato da prima? TUTTO. Ebbene sì, anche se il cambiamento a molti non appare così netto, al contrario, lo è. Oggi chiunque può avvicinarsi ai videogame, anche chi prima li bandiva e li vietava ai bambini. Prima del cambiamento i videogames erano rivolti ad una netta e stretta cerchia di persone. Prima chi non giocava ai videogames, li considerava dannosi per l’uomo e per la sua psicologia. Ora ci ritroviamo di fronte a, sicuramente quella cerchia di “old videogamers” che continuano a seguire appassionatamente questo mondo, ma anche a molti “casual videogamers”. Avere una TV HD, una connessione potente e i soldini da pariolino rende tutti videogamers. Avere un Nintendo Ds e giocare ad Affari Tuoi rende videogamers. Avere un Wii e giocare a Wii Fit rende videogamers. Tutti sono videogiocatori e lo possono diventare grazie al cambiamento delle cose. Prima dietro il videogame c’era un’etica, un significato vero, reale. Oggi, rapportandomi a quando giocavo col mio N64, non sento in me la vera voglia che avevo prima perché avverto quel cambiamento in ogni negozio, consolle o tutto ciò che riguarda i videogames. Alcuni la chiamano semplicemente evoluzione e forse sarebbe meglio vederla sotto quest’occhio. Un cambiamento volto a coinvolgere più gente condividendo insieme la bellezza di giocare a un videogame. Se devo esprimere un mio personale parere preferirei chiamarla rivoluzione e non evoluzione, per il semplice fatto che nel mondo videoludico di oggi non vedo analogie con quello passato. E, dopo avervi ammorbato con queste lunghe e pesanti parole, rivolgo a voi la domanda : Evoluzione o Rivoluzione?
     
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  2. .kappa
     
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    Come dissi anche a suo tempo:
    Sono completamente d'accordo con te, non c'è più quell' atmosfera, quella magia che avevamo quando possedevamo una console o un nuovo videogame.
    Sarà anche che eravamo piccoli e per noi avere tipo 5 videogiochi all' anno era il massimo.
    Inoltre tutti noi abbiamo imparato l'inglese sui videogiochi, da piccolini, non ci immaginavamo mai di vedere giochi in italiano.
    Non c'era tutta questa concorrenza sony vs. nintendo, ognuno aveva la sua console ed era felice punto!
    Adesso tutto è cambiato!
    Ognuno ha tutte le console con 3000 giochi, esistono un sacco di pirati e siamo invasi dai noob che in Italia spopolano, basta vedere le vendite dei videogames dove i vari giochi casual o giochi che non meritano come pes o gta vendono in massa.
    Invece capolavori come Halo, Mario o Metal Gear, non riescono ad arrivare a quelle cifre.
    Tutto questo perchè l'utenza sta cambiando, ormai chi ha i soldi ha tutto e purtroppo non è mai contento vuole sempre più, lo dimostrano anche tutte le critiche che vengono mosse ogni volta contro le console.
    Ormai si punta solo ai soldi, vedi il copia copia del motion controller, non più alla felicità e l'appagamento dei gamer(salvo rari casi).
    Sono d'accordo con il tuo pensiero, secondo me è una rivoluzione, o meglio un' involuzione, infatti, stiamo passando da uno stato privilegiato che era dell' epoca NES o N64 ad uno stato pessimo dove i casual regnano incontrastati!
    I veri gamer sono pochi rispetto ai casual
     
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  3. .kappa
     
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    UPPPPPPPPPPPP!
     
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    Ovviamente è cambiato tutto dal buon vecchio NES. Prima la semplicità era unica, e questo concentrava i produttori del videogames ad occuparsi con più cura della trama. A quei tempi non importava avere la grafica bella, o il televisore HD. A quei tempi c'era l'emozione di sapere com'era il gioco, cosa succedeva in un determinato livello... Era tutto nuovo. Adesso hanno rifatto gli stessi identici giochi per migliorarne la grafica su console moderne, quindi molto probabilmente il gioco può risultare noioso e privo d'azione.
    Personalmente, cito un esempio: sento nostalgia del buon vecchio Pokémon Blu con cui giocavo. La grafica era tutta pixellata e si capiva a mala pena dove ci si trovava. Ma a quei tempi era una cosa sorprendente, già di altissimo livello. Attualmente, fanno invece la solita, noiosa, trama "tanto per fare", concentrandosi sull'estetica e grafica. Così, ricitando soul, si è arrivati all'attuale "rivoluzione", nella quale si tenta sempre più a migliorare la potenzialità del gioco e della console, trascurando sempre di più quei dettagli che lo rendono unico.
    Questo è il mio parere.
     
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3 replies since 24/9/2010, 12:48   55 views
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