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| Midnait anche tu scassavi troppo quando eri diventato mod  |
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| Complimenti Kun ♥ . Ricorda che anche se non ci sono veglio sempre sul forum e sono sempre dietro di te ( come farebbe pedobear in certe occasioni ). Meriti davvero il posto da Admin .. perchè ti sei sempre fatto il culo anche quando non c'eri. Ora che sei all'apice del successo dovrai compiere il tuo destino e salvare il mondo  . Buona fortuna per la nuova carica e soprattutto buon lavoro , amico mio  |
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| Grazie e buone feste anche a voi  |
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| Rémi Denis-Courmont, uno dei più importanti sviluppatori di VLC Media Player versione desktop, ha inviato una notifica formale ad Apple circa la distribuzione di VLC per iPhone ed iPad.
Rémi Denis-Courmont scrive in questa notifica che VLC è un software free sviluppato sotto GNU General Pubblic License e che Apple viola i termini di tale licenza, in quanto tutte le applicazioni presenti su AppStore vengono pubblicate con licenza DRM.
La differenza è importante. La licenza GPL consente agli utenti che hanno scaricato un’applicazione di condividerla liberamente con altri, di modificarne il codice e di ridistribuirlo. La licenza DRM, invece, non permette queste attività ed è molto più limitativa.
Rémi Denis-Courmont nota che gli sviluppatori della versione mobile di VLC erano a conoscenza del fatto che Apple applicasse la licenza DRM a tutte le applicazioni presenti su AppStore, annullando di fatto la licenza GPL, e per questo sono loro i maggiori responsabili delle possibili conseguenze.
Una delle conseguenze può essere l’eliminazione dall’AppStore. Se Apple volesse applicare le regole alla lettera, infatti, dovrebbe eliminare subito VLC dallo store, in quanto già in passato sono state eliminate applicazioni che erano state sviluppate sotto licenza GPL.
Con questa nota formale Rémi Denis-Courmont vuole proprio far conoscere ad Apple questa situazione e magari spingerla ad eliminare VLC mobile dallo store.
Il motivo è chiaro, per Rémi Denis-Courmont VLC è e deve rimanere open source a tutti gli effetti, anche su AppStore, e se questo non è possibile allora meglio toglierlo…
Iphoneitalia.com
Edited by R a y - 13/11/2010, 16:31 |
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| Senza alcun aggiornamento software minore, Apple ha apportato dei piccoli cambiamenti alla visualizzazione della barra “Genius” su iTunes.
La modifica è già attiva su iTunes 10 e in pratica consiste nella visualizzazione di una nuova barra denominata “barra laterale di iTunes”, che di fatto sostituisce la vecchia “Genius”.
In questa nuova barra troviamo i suggerimenti di nuove canzoni in base a quelle ascoltate tramite iTunes e abbiamo la possibilità di ascoltare le anteprime dei brani suggeriti senza passare per iTunes Store. Gli utenti Ping possono cliccare su brano consigliato per inserirlo come “mi piace” o “pubblica”.
Ma la barra ciora anche le informazioni sullo social network Ping, con l’elenco delle ultime attività.
Iphoneitalia.com |
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| RealVNC, la società che ha sviluppato il famoso software di telecontrollo VNC, ha implementato iOS nei sistemi gestibili dai loro programmi.
La società proprietaria del software per Virtual Network Computing ha ufficializzato l’implementazione di iOS nei sistemi gestibili.
Ricordiamo che VNC permette di gestire in maniera remota diversi sistemi operativi. Viene ampliamente utilizzato nelle grandi aziende per offrire assistenza remota agli utenti.
Cosa vuol dire questo tipo di implementazione? RealVNC ha affermato che sarà possibile gestire i nostri iPhone/iPod tramite un display di un’autoradio tramite touchscreen.
Attualmente esistono varie autoradio che gestiscono i nostri iPod/iPhone, ma il controllo avviene direttamente dall’autoradio. E comunque non si ha un controllo pieno dell’iDevice.
Con VNC, il display sarebbe visualizzabile direttamente sul display avendo quindi accesso completo alle funzioni dell’iPod o dell’iPhone.
Iphoneitalia.com |
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| Grazie a PocketGamer veniamo a scoprire della possibilità di preordinare un morbido e simpatico peluche di Angry Birds, popolare titolo Rovio che continua ancora a popolare le vette delle classifiche AppStore.
Il plush ha una grandezza di 8 pollici, pari a circa 20 centimetri, e ritrae tutti gli uccelli contenuti nel gioco: rosso, nero, giallo, blu, e bianco. Chissà se quello blu ha la capacità di splittarsi in volo! . Il prezzo è di 14 dollari e la spedizione verrà effettuata nel mese di Dicembre. Un’ottima idea regalo per Natale.
A breve saprete esattamente cosa si prova ad essere colpiti da questi uccelli cattivi!
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| Alcuni ragazzi stanno lavorando ad un progetto molto interessante dal punto di vista tecnologico: un tablet da 58″ con touchscreen e capace di interfacciarsi con l’iPhone.
Il prototipo si chiama Table Connect: una volta collegato l’iPhone tramite apposito cavo, sul gigantesco display apparirà l’interfaccia del melafonino. A quel punto sarà possibile utilizzare il touchscreen del tablet per controllare l’iPhone su uno schermo da 58 pollici!
Al momento il prototipo è ancora in fase di sviluppo… ma immaginate un bel gioco su questo display!
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| Arriva anche in Italia il nuovo smartphone di RIM, il BlackBerry Torch, distribuito da Tim, Vodafone e Wind.
Questo è il primo smartphone della RIM a montare il nuovo sistema operativo BlackBerry 6, che nelle intenzioni dell’azienda dovrebbe avvicinarsi, coma facilità di utilizzo, ad iOS e che implementa molte funzioni social e multimediali, strizzando l’occhio anche ai più giovani e non solo ad un’utenza business.
Il Torch ha uno schermo da 3,2″ (480×360pixel) con tecnologia touch e a scorrimento, dando quindi accesso alla tastiera QWERTY classica e tipica dei BlackBerry. Abbiamo poi il processore da 624MHz, 512MB di memoria Flash, memoria integrata da 4Gb espandibile con microSDHC e fotocamera da 5mpx.
Oltre alla funzioni del touch (come lo zoom tramite “pizzicamento”), l’utente può controllare il dispositivo utilizzando un mini trackpad che è integrato sotto lo schermo.
Il prezzo è di 649€ ma i vari operatori offrono anche piani mensili appositi.
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| Dopo qualche settimana di silenzio ecco che torniamo a parlarvi del ‘Caso What Country’ che in queste settimane ha dato vita ad un vero e proprio ploverone mediatico seguito a livello internazionale. Se non ne foste al corrente, l’intera bufera è stata scatenata dalle parole che gli sviluppatori hanno collegato alla nostra nazione, che di fatto veniva catalogata come il paese della Mafia e della pizza. Fortunatamente i nostri sforzi e quelli del ministro Brambilla, interessato direttamente nella questione, non sono stati vani.
Apalon, il team di sviluppo alla base di What Country, pressato dai media e dalle istituzioni, ha provveduto ad aggiornare la descrizione del nostro Paese sostituendo alla parola ‘Mafia‘ la voce ‘Mandolino‘, lasciando invariate le altre catalogazioni (Pizza, Pasta e Scooters).
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| Sulla pagina controllerorbust è apparso un altro progetto interessante su quella che potrebbe essere l’ennesima periferica da gioco per iPhone. A dire il vero, sono tanti i progetti in tal senso, ma ancora non è presente sul mercato una periferica simile. Ed è proprio questo il messaggio che lancia il progettista, nella speranza di ricevere finanziamenti per la produzione di questo nuovo controller.
Ecco le parole visibili sulla pagina del progetto:
CITAZIONE Bene, è ridicolo. L’iPhone è stato introdotto sul mercato più di tre anni fa e ancora non vi è una periferica di gioco a disposizione per tutti gli utenti. Ho visto alcuni prototipi che circolano in rete da qualche tempo, ma nessuno è riuscito, fino ad ora, a rilasciarlo. Conoscete il vecchio detto, “Se vuoi qualcosa fatto bene, devi farla da te?” Beh, ho deciso di ascoltare questo saggio detto, così lo faccio io. Beh, non proprio da solo, ed è per questo che sto sollecitando l’aiuto di tutta la comunità iPhone 4. So che ci sono molti là fuori che desiderano il controller di gioco per iPhone . Sto cercando di mettere su un team che possa rendere questo controller una realtà.
Sopra, l’immagine di ciò che dovrebbe essere il nuovo controller.
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| Negli Stati Uniti è buona norma registrare qualsiasi marchio, slogan o brevetto ed Apple, in questo, non teme rivali. L’ultima notizia in merito riguarda la richiesta ufficiale fatta alla U.S Patent and Trademark Office di registrare come marchio lo slogan “There’s an app for that”, utilizzato da Apple in numerosi spot, sia televisivi che via web.
La notizia non deve stupire più di tanto, anche perchè non è certo il primo caso in cui una società chiede la registrazione di uno slogan. Anche Nokia, ad esempio, anni fa registrò la frase “Connecting People”.
Ormai la frase “There’s an app for that” viene subito abbinata ad un’applicazione per iOS e per questo Apple vuole tutelarsi su usi impropri che altre aziende potrebbero farne.
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654 replies since 27/3/2008
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